Le monografie ripercorrono la storia edificatoria dell?area su cui insistono gli attuali fabbricati di Palazzo Piacentini, Palazzo Cornaro e Villa Aldobrandini arrivando fino ai nostri giorni-F. De Santis e C. Ciancitto Architetti

imagoarchitettiassociati@gmail.com

pubblicazioni

Palazzo Piacentini
Roma
Tra via Vittorio Veneto, via Molise e via di S. Basilio sorge Palazzo Piacentini che, inaugurato nel 1932, nasce come Ministero delle Corporazioni e rappresenta uno dei pochi esempi di palazzi governativi, pensati e realizzati per l’esercizio delle attività istituzionali di competenza. L’area sulla quale insiste il complesso, ora sede del Ministero delle Imprese e Made in Italy, era originariamente occupata dal convento e dall’orto dei frati cappuccini della Chiesa di Santa Maria della Concezione, e deve il suo disegno attuale ad un lungo processo. Il palazzo, progettato e realizzato da Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro, si presenta come una
vera e propria galleria dell’arte italiana della prima metà del Novecento e conta numerose opere di pregio.
Palazzo Cornaro
Roma
Sui resti dell’Acquedotto dell’Acqua Vergine tra via del Tritone e via della Stamperia, nel rione Trevi, sorge Palazzo Cornaro. Residenza dei Cornaro fino al 1647, viene venduto a donna Olimpia Pamphili che insieme alla sua famiglia lo rende una dimora ancora più prestigiosa, unendolo ai palazzi attigui, fino ad arrivare alla piazza di Trevi. Nel 1777 Andrea Doria Pamphili cede l'ala verso la Fontana di Trevi e metà del palazzo cinquecentesco alla Camera Apostolica che vi colloca la sede della Stamperia e della Calcografia Camerale. Sede dopo l’Unità d’Italia del Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, nel Novecento l’edificio ha ospitato vari uffici pubblici, restando sempre patrimonio dello Stato. Oggi è sede del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie. 
Villa Aldobrandini
Roma
Situata sull'estremità del colle del Quirinale, Villa Aldobrandini si presenta come un giardino pensile racchiuso da muraglioni. L’edificio centrale, realizzato nella seconda metà del Cinquecento dall'architetto Carlo Lambardi per la famiglia Vitelli sui resti di una precedente costruzione di origine romana, viene ampliato nel Seicento da Giacomo Della Porta per il cardinale Pietro Aldobrandini, e diviene la sede di un'importante collezione artistica. Durante gli anni del fascismo, la villa  viene acquistata dallo Stato, che lo rende giardino pubblico, concedendo in uso all'UNIDROIT, che tutt'ora vi ha sede, il palazzo padronale e parte del giardino. 
Le nostre monografie
Ripercorrendo la storia edificatoria dell’area su cui insistono gli attuali fabbricati di Palazzo Piacentini, Palazzo Cornaro e Villa Aldobrandini siamo arrivati fino ai nostri giorni attraverso un attento lavoro di ricostruzione filologica svolto sulla base della cartografia storica capitolina d'epoca pontificia e di numerose raffigurazioni urbane illustrate in stampe e incisioni dell’epoca.
Corredate da foto e progetti selezionati con un minuzioso lavoro d’archivio, pensiamo che le monografie possano rappresentare un utile strumento di conoscenza 
Altre pubblicazioni
Abbiamo curato la grafica delle pubblicazioni di Antonino Ciancitto nell'ambito del progetto di divulgazione scientifica della sua attività, generosamente indirizzata al progresso e allo sviluppo tecnologico e alla comunità di persone che ne condividono gli obiettivi.
Ingegnere elettrotecnico, è stato un inventore, ricercatore e scienziato italiano, che ha dato utili contributi nel campo della propulsione, documentati a partire dalla fine degli anni '50, con brevetti e studi di motori e macchine innovative